Sono fortunato, faccio un lavoro che mi sono scelto, che mi appassiona ancora oggi dal 1985. L'impegno quotidiano, fatto di 16 ore, non mi pesa e non mi annoia. Ho ancora voglia di fare, sperimentare nuove strade e coltivare la qualità.
Vivo tra le eccellenze: la passione per la mia famiglia, i miei collaboratori e un territorio fatto di materie prime, luoghi e amici impareggiabili.
Accolgo gli ospiti nei miei locali con ironia e leggerezza, e soprattutto, non ho "mission da compiere".
Tutti i prodotti che utilizziamo nelle nostre cucine sono parte della cultura locale: la natura scandisce i tempi della stagionalità. Le preparazioni nascono dalla scelta precisa e minuziosa delle materie prime del Mare Adriatico e delle colline romagnole.
Una scelta precisa, fatta di recupero, riattualizzazione dei sapori della tradizione dei pescatori. Tramandare il buono, cucinando solo ciò che è buono.
Papà Marcello, pescatore di professione e per passione, in seguito oste con un esagerato amore per i prodotti del suo mare. Pochi insegnamenti mai urlati: "Dai da mangiare alla gente solo quello che vorresti mangiare tu".
Poi ci sono io, Stefano, pecora nera della famiglia, laureato in economia e ritornato alle origini con il mio primo locale nel 1985.
Adesso c’è anche mio figlio Andrea, che ripercorre i miei passi: laureato in architettura nel Novembre del 2007 e un mese dopo a tempo pieno al mio fianco.
In futuro chissà, forse anche Edoardo e Matilde, figli di Andrea, tramanderanno il buono del nostro mare.
Ci sono le "poverazze" aperte davanti al fuoco e le corse da bambino sulla banchina del porto. La lima di osso per riparare le reti e l’odore del petrolio usato sui pescherecci. Il colore, sempre più scuro, delle sedie dipinte mille volte e i piatti semplici, cucinati in famiglia. Nella mia memoria ci sono luoghi indimenticabili che hanno il vissuto del mare e delle cose buone che proprio in quell’ambiente hanno le loro radici.
Un ristorante dall’anima essenziale, dove il mare è il vero e unico protagonista, affacciato sul Porto Canale di Cesenatico. In cucina, a tavola e negli arredi che eleggono materiali grezzi e naturali, quali ferro, legno e lamiera. Siamo a metà fra terra e acqua. Passione, attenzione e continua ricerca: questi sono gli elementi distintivi de La Buca, che ha raggiunto nel 2013 il traguardo della Stella Michelin e nel 2018 è entrata a fare parte de Le Soste, la prestigiosa associazione che raggruppa i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro paese e in Europa.
Vai al sitoUn nuovo spazio di grande fascino, una suggestione a Milano Marittima. Posta in alto sopra una bianca struttura in legno marino, una vista emozionante sul tramonto, un ambiente di grande piacevolezza per lasciarsi coccolare sulla più bella terrazza sul mare di Milano Marittima, fruibile tutto l’anno
Vai al sitoLa prima a Cesenatico, sul magnifico Porto Canale di Cesenatico, disegnato nel millecinquecento da Leonardo da Vinci, un ambiente fatto di pescherecci, pescatori e pesci. Sullo sfondo, le vele colorate del Museo della Marineria dalle vele colorate del Museo della Marineria.
La seconda a Milano Marittima, esattamente sul porto, accanto al Circolo Velico, adagiata sulla spiaggia. A pochi passi dalla vita mondana di un centro vivo e pulsante, ma lontano dalla confusione e dal rumore,
La terza porta il Mare nel pieno centro di Bologna, ampi spazi con i colori della sabbia e l’azzurro polvere, un grande giardino verde all’ombra del grande platano di Piazza Malpighi.
Vai al sitoCopyright © 2019 Società B.e O. di Bartolini Stefano & C.sas – P.iva 01733340408